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Valerio Adami. Nessun giorno senza linea

con testo di Luciano Caprile

07.06.2022 - 22.07.2022

Valerio Adami. Nessun giorno senza linea

"Nulla dies sine linea”. Questo è il motto e il progetto operativo di Valerio Adami: la necessità dell’esercizio quotidiano, costante e concreto, per progredire. Un invito che vale per qualsiasi attività umana e dà senso all’intera esistenza.  

 

Ambrosiana Art Gallery è lieta di presentare una rassegna di circa quaranta lavori, fra disegni, carte e tele che ripercorrono la vicenda artistica di Valerio Adami a partire dagli anni ‘60 con Sguardo rivolto a (1961, olio su tela, cm. 100x66), fino ai giorni nostri con Studio per l’ultimo Pound (2012, acrilico su tela, cm 146x65). Il mezzo secolo che li separa racconta la storia di una evoluzione stilistica tracciata da quelle linee che accompagnano i passi progressivi della creatività dell’artista.  I lavori presenti in mostra sono portatori di riflessioni filosofiche-politiche, quale filo conduttore di questa esposizione, che, soprattutto con le opere degli anni Settanta, sono espressione di una sublime fusione fra gesto e pensiero, un personale linguaggio che rende internazionale l’arte di Adami.

A circa trent’anni dalla mostra di Valerio Adami, in occasione dell’apertura della nuova sede di Poleschi Arte a Lucca, con il patron della galleria Vittorio Poleschi, il figlio Andrea Poleschi ha deciso di omaggiare nuovamente questo grande artista nella sua galleria milanese, Ambrosiana Art Gallery, con un’antologica che ripercorre cinquant’anni di pittura. Il 6 giugno 2022 in concomitanza e con l’adesione all’edizione di Interni e Fuorisalone 2022, Ambrosiana Art Gallery inaugurerà la mostra Valerio Adami. Nessun giorno senza linea con la curatela di Luciano Caprile. La stesura di questo progetto nasce circa un anno e mezzo fa, quando Andrea Poleschi ritrova nei depositi del padre Vittorio, una tela che Valerio dedicò a quest’ultimo in occasione dell’inaugurazione della mostra di Lucca l’8 maggio del ‘93. 

Da quel momento inizia la raccolta di dipinti degli anni Sessanta e Settanta e tutto comincia a prendere forma. Le opere reperite sono riferite a progetti per lo sviluppo di tele enormi, importantissime custodite nella collezione privata dell’artista o nelle collezioni di musei di tutto il mondo Dopo qualche conversazione telefonica, ai primi di aprile, Andrea ha avuto il piacere di andare a Parigi ospite nello studio di Valerio. Son stati momenti molto sentiti, in cui hanno ripreso i  trascorsi insieme, l’amicizia con il padre Vittorio e l’avvenire di questo progetto. 

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